Xerothermal Oasis Oulx-Amazas Site of Community Interest

Oulx

Environment Siti Rete Ecologica Natura 2000

Contigua al Sito di Interesse Comunitario del Lago Borello, si trova l'oasi xerotermica Oulx-Amazas che occupa parte del versante orientale del Monte Cotolivier (2.106 m), dal fondovalle fino a circa 1.500 m di quota, e parte dell’alveo della Dora Riparia
che ne costeggia le pendici. In tutto più di 300 ettari dove si trovano le pinete del greto della Dora, con saliceti di Salix purpurea e Salix eleagnos, praterie da sfalcio e praterie secche su substrato calcareo, con stupende fioriture di orchidee. È proprio in quest’ultimo habitat che si possono osservare le orchidee tipiche degli ambienti mediterranei, le Ophrys, che rendono peculiare questo angolo di valle. Alcune di queste orchidee, come la O. fuciflora, hanno sviluppato una strategia riproduttiva particolare: uno dei petali, il labello, imita visivamente, olfattivamente e perfino come peluria, il dorso di un bombo femmina. In questo modo vengono impollinate dai giovani maschi dell’insetto. Qui fiorisce anche l’Aceras antropophorum che, osservata da vicino, mostra i suoi fiori a forma di omino, da cui il nome. Tra le farfalle variopinte, Parnassius apollo e Hyles hippophaes sono specie protette a livello europeo, ma Polyommatus exuberans è un licenide endemico della Valle di Susa, si trova cioè solo qui. Tra i rettili che trovano in questi ambienti temperature più miti rispetto al resto della valle, non è difficile incontrare il colubro liscio, un serpente assolutamente innocuo, ma che spesso viene confuso con la vipera perché, se sorpreso, come strategia difensiva, fa di tutto per assomigliarle. Le pendici del Cotolivier sono conosciute anche dagli appassionati di birdwatching per la migrazione dei rapaci, tra cui il falco pecchiaiolo che, come suggerisce il nome scientifico, Pernis apivorus, si nutre di insetti, vespe soprattutto. Anche il Lupo, specie prioritaria come livello di protezione, è presente in questo sito.

 

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