Villa Romana

Almese

Archeologia

I resti della villa romana di Almese, la cui costruzione risale probabilmente al I secolo d.c., si trovano in località Grange di Rivera. Il complesso sorge a mezza costa, in alto rispetto all'antistante pianura quanto basta a situarla in una posizione climaticamente favorevole e di notevole interesse panoramico, spaziando dalla morena di Rivoli, al Pirchiriano, alla montagna dell'alta valle di Susa, al Rocciamelone e alle più dolci pendici del colle del Lys.

La villa, il più grande edificio privato di epoca romana del nord Italia, era un vasto complesso di circa 5.000 metri    quadrati e si sviluppava su più livelli, mentre la villa contava due piani edificati attorno a un grande cortile centrale porticato, circondato da ambienti su tre lati. L'articolazione di questi ambienti è solo in parte ricostruibile dalle tracce dei muri di fondazione e dai materiali architettonici precipitati a valle nel crollo che ha distrutto la villa, probabilmente nel IV secolo d.c.

Tutte le murature erano intonacate: nel piano inferiore con intonaci grezzi, mentre al piano superiore con intonaci dipinti. Questa distinzione suggerisce una destinazione residenziale degli ambienti del primo piano, mentre il piano terra, più modesto, sembra essere stato in uso alla servitù, o a coloro che lavoravano alle dipendenze dei proprietari. I pavimenti erano variamente realizzati con mosaici, cocciopesto a scaglie di pietra bianche e colorate, o in semplice malta su vespaio.

Il contesto specifico in cui la villa di Almese si inserisce, accresce e al tempo stesso permette di meglio definire la sua importanza. La villa si colloca, infatti, in una fase molto precoce della romanizzazione, ai margini della strada delle Gallie che è all'origine della deduzione della colonia di Augusta Taurinorum, in immediata prossimità della statio ad fines (Drubiaglio di Avigliana) che della romanizzazione della zona deve essere stata un punto nodale.

La villa è stata scoperta alla fine degli anni '70 del XX secolo e nel 1980 sono iniziati gli scavi a cura della Soprintendenza ai beni archeologici del Piemonte in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Antropologiche, Archeologiche e Storico Territoriali dell'Università di Torino. Le campagne di scavo sono proseguite per diversi anni e l'ultima risale al 2007.

Dal 2008 il comune di Almese in collaborazione con la Soprintendenza ha intrapreso un'iniziativa di pulizia e manutenzione del sito attraverso l'organizzazione di stage di educazione ambientale riservati ai giovani almesini, che si è ripetuta con successo negli anni successivi. Nel 2010 e 2011 la villa romana è stata aperta alle visite guidate nell'ambito della giornata dedicata al patrimonio archeologico della valle di Susa.

Nel 2011 l'amministrazione comunale ha sottoscritto, con la Fondazione Magnetto e Direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici del Piemonte, una convenzione per il coordinamento degli interventi finalizzati alla valorizzazione e tutela dell'area archeologica. Le azioni hanno portato all'allestimento del percorso di visita e alla sistematica apertura al pubblico della villa romana, con particolare attenzione alle scuole, per le quali è prevista la possibilità di visite guidate nel corso della settimana.

 

  Località Grange di Rivera, 10040 Almese
tel: 011.9350201 interno 5
cultura@comune.almese.to.it |
Località Grange di Rivera, 10040 Almese tel: 011/9350201
cultura@comune.almese.to.it |

Visite guidate gratuite:

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Le visite – gratuite e condotte da un archeologo supportato dai nostri volontari – propongono un’immersione nell’archeologia per conoscere la storia, la cultura nel contesto della romanità in Val di Susa. Le visite guidate sono organizzate dall'associazione Ar.c.A. (Arte, Archeologia e Cultura ad Almese) con il patrocinio del Comune di Almese e il Comune di Caselette, in collaborazione con Fondazione Magnetto, Finder S.p.A, Univoca, Tesori d’arte e cultura alpina e Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Torino.

Giornate di apertura della Villa romana di Almese

  • Domenica 19/03/2023 (h. 14,30 – 17,30)

  • Domenica 02/04/2023 (h. 14,30 – 17,30)

  • Domenica 16/04/2023 (h. 14,30 – 17,30)

  • Lunedì 01/05/2023 (h. 15,00-18,00) Festa patronale Grange di Rivera

  • Domenica 14/05/2023 (h. 15,00-18,00)

  • Domenica 04/06/2023 (h. 16,00 – 19,00)

  • Domenica 18/06/2023 (h. 16,00 – 19,00) Giornata Europea dell’Archeologia

  • Domenica 02/07/2023 (h. 16,00 – 19,00)

  • Domenica 23/07/2023 (h. 16,00 – 19,00)

  • Domenica 27/08/2023 (h. 16,00 – 19,00)

  • Domenica 03/09/2023 (h. 15,00-18,00)

  • Domenica 17/09/2023 (h. 10,00 – 12,30 // 14,30 – 18,00) Giornata dell’Archeologia in Valle di Susa e Giornata del Patrimonio Archeologico

  • Domenica 01/10/2023 (h. 14,30 – 17,30) Settimana della cultura di Univoca

  • Domenica 15/10/2022 (h. 14,30 – 17,30)

  • Domenica 29/10/2020 (h. 14,30 – 17,30) Fiera Milanere

La Villa Romana di Almese partecipa alla Giornata dell’Archeologia in Valle di Susa e Giornata del Patrimonio Archeologico

Domenica 17/09/2023 (h. 10,00 – 12,30 // 14,30 – 18,00)


Info: tel. 342/0601365

cultura@comune.almese.to.it

arca.almese@gmail.com
www.arcalmese.it

FB ARCA di Almese - Instagram arca_almese

 

 

 

 

 

 

 

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La Villa Romana di Almese