Quattro presentazioni di libri e un omaggio a Ugo Berga per il XXIV Valsusa Filmfest

| Ambiente 

La 24ª edizione del Valsusa Filmfest era originariamente prevista dal 9 al 26 aprile 2020.

In seguito all'emergenza Coronavirus, l’associazione Valsusa Filmfest ha inizialmente proposto una versione virtuale online negli stessi giorni di aprile e, con il graduale ritorno alla normalità, dal mese di luglio sta recuperando dal vivo alcuni degli eventi che non si erano potuti organizzare.

Nei giorni 3 e 4 luglio sono state proposte con successo le proiezioni del docufilm “Noi siamo i figli della Monce” e nella seconda metà del mese vengono organizzati tre eventi con un omaggio alla memoria del partigiano Ugo Berga e la presentazione di quattro libri.

Non è prevista prenotazione, gli ingressi sono gratuiti e contingentati per garantire il distanziamento di sicurezza.

Venerdì 17 luglio alle ore 21:00 in Piazza 1° Maggio (ex Mercato Coperto) a Condove viene presentato il libro “Camminiamo Insieme – Mosaico di resistenza civile in Valle di Susa” di Gigi Richetto, che ne parlerà insieme a Marta Camposano - attivista, Claudio Cancelli - docente universitario e ambientalista, ed al giornalista de “La Valsusa” Giorgio Brezzo.

L’evento è organizzato in collaborazione con il Comune di Condove e l’autore spiega che il libro è una raccolta di numerose testimonianze e racconti sui piccoli-grandi eventi che hanno caratterizzato il trentennio di lotta No Tav, una raccolta di scampoli di vita di persone semplici e libere, di una comunità consapevole e forte, protagonista di trent’anni di presa di coscienza e lotte.

L’obiettivo del libro è quello di far emergere il profondo di questa resistenza civile, illuminare le radici umane e culturali dei comportamenti concreti delle persone che si associano e si rispettano, che camminano insieme senza paura, ribaltando ricatti dei poteri forti e menzogne dei media.

Martedì 21 luglio, alle ore 21:00 in Piazza Padri Costituenti del 1948 (cortile del Municipio) di Villar Focchiardo, vengono presentati due libri “La terra sfregiata – Conversazioni su vero e falco ambientalismo” di Luca Mercalli e Daniele Pepino e “Clima” di Angelo Tartaglia.

L’evento è organizzato in collaborazione con il Comune di Villar Focchiardo, i libri sono editi entrambi dal Gruppo Abele e gli autori ne parleranno con Tiziana Angilletta del Valsusa Filmfest.

Il libro “La terra sfregiata” guida i lettori in un viaggio tra mutamenti climatici e disastri ambientali, negazionismi irresponsabili e falsi ambientalisti, grandi opere e consumi senza fine.

Il libro mette in luce che gli effetti del cambiamento climatico nel mondo sono terrificanti, che molti scienziati lo avevano previsto cinquant'anni fa, rimanendo però inascoltati. I grandi della Terra fingono di prestare attenzione alle parole di una ragazzina coraggiosa, ma continuano con le politiche di sempre. Il mito impossibile di una crescita infinita in un mondo finito acceca economisti e governanti senza idee e senza scrupoli. E ci sono sedicenti ambientalisti che continuano a predicare grandi opere e consumi senza fine. Che fare, dunque? Occorrono cambiamenti radicali e immediati. Che non ci saranno senza uno scontro politico in grado di smascherare ipocrisie e complicità.

Nel libro “Clima”, il fisico Angelo Tartaglia scrive un’appassionata lettera al presidente del Consiglio in cui mette in mora la politica, dati alla mano, sulle reali priorità e sulle strade da percorrere per limitare i danni provocati da decenni di sfruttamento della Terra, di superficialità e di incompetenza. E sottolinea l’insufficienza di apporre l’etichetta green a vecchie politiche. Perché una crescita senza sosta è incompatibile con le leggi della natura e ogni politica, per essere sostenibile, deve prenderne atto!

Giovedì 30 luglio, alle ore 17:30 presso il Mulino di Mattie, in Borgata Giordani 52, è in programma infine un omaggio alla memoria del partigiano Ugo Berga in cui verrà presentato il libro “Noi partigiani. Memoriale delle Resistenza Italiana” di Gad Lerner (edizioni Feltrinelli).

L’evento è organizzato in collaborazione con il Comune di Mattie e saranno presenti Marina Pittau - Sindaco di Mattie, Andrea Galli - presidente del Valsusa Filmfest, Daniele Croce – insegnante e pronipote di Ugo Berga.

I futuristi dicevano che la guerra è l’igiene del mondo… ma in realtà è l’esatto contrario - disse Ugo Berga - perché ira fuori dall’uomo cosa c’è di peggio, non quello che c’è di meglio. Per questo, la prima cosa che auguro alle generazioni future è la pace”.

Ugo Berga, presidente onorario dell’associazione Valsusa Filmfest sono alla sua scomparsa del 23 settembre 2018, è stato commissario politico e partigiano combattente della 106^ Brigata Garibaldi, uomo che non smise nemmeno in seguito di impegnarsi in battaglie civili e politiche, come ha dimostrato più volte con la sua dichiarata appartenenza al movimento No-Tav. Una lunga vita attraversata con coraggio senza compromessi. Un percorso lungo quanto costante per la continuità dell’impegno politico, la fiera indipendenza di giudizio su tutto quanto valeva una presa di posizione, e soprattutto autenticamente laico.

Il libro di Gad Lerner è un racconto corale di malinconia ma anche di felicità, che riporta alla luce i valori civili fondamentali che oggi dobbiamo difendere. Un grande romanzo collettivo di formazione di un soggetto fragile e inestimabile: la nostra Costituzione democratica.


Il Valsusa Filmfest è un festival che dal 1997 anima la Valle di Susa su tre temi principali: il cinema, la memoria storica e l’ambiente. Un festival poliartistico e itinerante che in numerosi comuni della Valle propone ogni anno concorsi cinematografici, proiezioni fuori concorso e numerosi eventi a cavallo tra letteratura, cinema, musica, teatro, arte e impegno civile, coinvolgendo scuole, associazioni, cooperative e tante singole persone grazie al suo profondo radicamento nel territorio.

In 24 anni festival è diventato un importante presidio culturale con una macchina organizzativa sempre più complessa e basata quasi esclusivamente sul volontariato, collabora attivamente con altre realtà sparse sul territorio italiano e dal 2010 fa parte della “Rete del Caffè Sospeso”, network di festival, rassegne e associazioni culturali in mutuo soccorso.

L’obiettivo principale del festival è sempre stato quello di promuovere cultura dando ampio spazio alle nuove generazioni e a eventi in grado di far riflettere e cogliere i cambiamenti sociali, culturali e politici della contemporaneità.

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