Autobebè a Rubiana

 - 

"Ieri facevano divertire i piccoli, oggi fanno gola ai grandi": questo è lo slogan che racchiude in sé l'essenza di "Autobebè", la rassegna - giunta alla sua seconda edizione - organizzata dal Comune di Rubiana e dalla Proloco che si tiene nei locali del salone parrocchiale Don Giovanni Battista Vallory. Un'esposizione di automobiline a pedali facenti parte di una collezione privata che fa la gioia degli appassionati ma che ha modo di destare curiosità e interesse anche in chi poco bazzica il mondo del collezionismo di genere, grazie a una fedele ricostruzione del periodo storico preso in esame, dagli anni Venti fino agli anni Ottanta, caratterizzati dall'avvento dei primi modelli in plastica. Un tuffo in un passato non poi così remoto, un omaggio genuino e appassionato a un'Italia artigiana che continua a sopravvivere, sia pure con molte difficoltà, in un'epoca dominata dalla tecnologia come la nostra. Una storia, quella delle automobiline a pedali, di per sé suggestiva, che procede in parallelo a quella delle autovetture a cui si ispirano, riproponendone fedelmente il design. Nel nostro Paese diverse aziende si sono dedicate interamente a realizzare questi giocattoli, divenendo delle autentiche eccellenze del settore: la Pines, la Rosca, l'Ampatours, la Rimondino e la Perego, per citarne alcune. Su tutte primeggia la bolognese Giordani, un autentico colosso che raggiunge la popolarità con modelli che riproducono le auto di marchi celeberrimi quali Mercedes, Alfa Romeo e Lotus; dai suoi stabilimenti proviene inoltre la Ferrari Indianapolis, fedele riproduzione risalente al 1957 della Ferrari 550, oggetto particolarmente ambito e ricercato dai collezionisti.

La mostra, impreziosita dall'esposizione di alcuni micromotori, segue il seguente orario: tutti i weekend dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 18.30.

Informazioni: cultura@comune.rubiana.to.it; tel. 3383072324 - 3389835089.

 

Visualizza come lista