Cappella di Santo Stefano

Giaglione

Arte sacra

La piccola cappella di Santo Stefano è situata nel cuore della borgata omonima che, tra i vari nuclei che compongono l'abitato di Giaglione, è quella collocata all'altitudine più bassa, in direzione di Susa. La cappella risale probabilmente al XIII secolo, ma ciò che la denota maggiormente è il ciclo affrescato raffigurante la Cavalcata dei Vizi e delle Virtù che ne decora la parete esterna, assegnato ai pinerolesi Bartolomeo e Sebastiano Serra e datato dalla critica tra il 1483 e il 1490. Il ciclo si dipana su tre fasce sovrapposte all'interno delle quali sono raffigurate, dall'alto verso il basso, le Virtù, i Vizi e le corrispondenti pene infernali. Le Virtù, accompagnate da figure angeliche, sono rivolte verso la Gerusalemme Celeste, dipinta sulla sinistra e rappresentata come una città turrita; i Vizi capitali corrispondenti sono invece presentati come uomini e donne collegati tra loro da una catena al collo, posti a cavallo di diversi animali e trascinati da diavoli verso la bocca del Leviatano sita sulla sinistra. La fascia inferiore, infine, presenta le pene infernali collegate ad ogni singolo vizio. Sull'arcone dell'ingresso laterale alla cappella compare l'iscrizione ammonitrice: "...vous seriez bien miserabile si vous prenez conseygl du diable...".

  Frazione Santo Stefano, 10050 Giaglione
tel: 0122/622640
museo@centroculturalediocesano.it

Affreschi esterni

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