Settimana della Cultura UNI.VO.C.A., iniziative anche in Valle di Susa

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La gratuità, la passione e la dedizione sono il valore aggiunto delle iniziative che, attraverso gli appuntamenti di oltre 20 associazioni, i volontari offrono al pubblico dal 20 settembre al 13 ottobre durante la “Settimana della Cultura di UNI.VO.C.A.”.

L’iniziativa, giunta alla quinta edizione, propone rievocazioni storiche, convegni, spettacoli teatrali, presentazioni di libri, concerti, visite guidate: tutte iniziative che prendono avvio grazie alla passione del volontario e alle competenze acquisite in anni di attività sul territorio. 

Ecco gli appuntamenti in Valle di Susa: 

Domenica 22 settembre, ore 16, Chiesa di Santa Maria Maggiore in Borgo Vecchio di Avigliana
CENTRO CULTURALE VITA E PACE

“PAS DE REGRET L'ultima ora di Coco Chanel” di e con Baba Richerme - voce recitante e Cristina Leone – pianoforte; regia di Elda Caliari, in coincidenza del progetto “Città e Cattedrali a porte aperte” ideato dalla Consulta Regionale per i beni culturali ecclesiastici del Piemonte e Valle d’Aosta e dalla Fondazione CRT.

Tutto il mondo sa chi è stata Coco Chanel, il suo stile le sue creazioni hanno fatto epoca e ancor oggi restano intramontabili, ma Gabrielle Chanel è stata anche una grande mecenate, donna intelligente, moderna, vera protofemminista, raffinata nonostante le umili origini, dalle amicizie straordinarie. Nello spettacolo è soprattutto questa la Coco che si è immaginato di far rivivere, così i suoi ricordi biografici, mischiati alla più pura fantasia, prendono vita e con essi vengono evocati in un vero caleidoscopio, i tanti personaggi che l’hanno accompagnata e con i quali è stata generosissima: Diaghilev e i suoi Ballets Russes, Cocteau, Lifar, Stravinsky, Iribe, Misia Sert. Non mancano poi i suoi numerosi e fondamentali grandi amori ai quali resterà, legata tutta la vita. In stretta sintonia con la pianista Cristina Leone, è stato costruito il percorso dello spettacolo, poiché la musica è la grande protagonista insieme alle parole, con “Pas de regret – L’ultima ora di Coco” si è voluto rendere un piccolo e sincero omaggio a questa grande donna, lungimirante e indipendente, caparbia e volitiva, dal grande talento e dalla vita intensissima, una vita esaltante la sua, ma anche tormentata da grandi dolori e negli ultimi anni, da una profonda solitudine. (Baba Richerme).

Programma: Anonimo francese - Valse Musette; D. Shostakovich- Gran Valzer in re minore e Valzer Scherzo; E. Satie - Je te veux, Gnosienne e Gymnopédie; F. Chopin - Polacca op.26 n.1; G. Miller- Moonlight Serenade; I. Stravinsky – Petrouchka e Valse pour les enfants; C. Debussy- Claire de lune; M. Ravel – Boler e, Pavane; C. Debussy - Hommage à S.Pickwick e Arabesque II.
L’ingresso è libero - Al termine del concerto sarà offerto un rinfresco.

Info: tel. 3382265487 – gigi.marengo@gmail.com.

Domenica 29 settembre e domenica 6 ottobre, Bardonecchia, Forte Bramafam, Strada Nazionale al Castello
ASSOCIAZIONE PER GLI STUDI DI STORIA E ARCHITETTURA MILITARE – A.S.S.A.M.

Visite al forte, ore 10-18:30.

La realizzazione di una esposizione che narrasse al Forte Bramafam l’evoluzione delle artiglierie del Regio Esercito è iniziata dalla ricostruzione del Magazzino d’artiglieria che era ridotto ai soli muri perimetrali dopo le demolizioni della fine degli anni Sessanta del Novecento. Il Magazzino artiglieria dopo il recupero si presenta nel suo interno con un’infilata di locali, che si susseguono dalla sesta alla terza campata, caratterizzata dalle grandi arcate in muratura delle strutture portanti originarie. Un’area di circa 600 metri quadri dove sono schierati quarantacinque pezzi di artiglieria di piccolo e medio calibro che narrano l’evoluzione dell’artiglieria del Regio Esercito dalla fine dell’Ottocento sino alla Seconda Guerra Mondiale. Una raccolta proveniente dal Museo Storico Nazionale d’Artiglieria di Torino che potrà essere vista nel suo sviluppo temporale

Nella terza campata, oltre alle artiglierie antiaeree, in tre vetrine si sussegue l’evoluzione delle mitragliatrici del Regio Esercito. Nella prima campata infine è presente la mostra temporanea “IN

VOLO SUI FORTI DELLA TRIPLICE – Com’erano, cosa è rimasto – Documenti, plastici e droni”, una testimonianza di come il tempo, l’incuria, il saccheggio ed il vandalismo abbiano pesantemente colpito un importante patrimonio storico militare, testimonianza suffragata anche dal confronto di scatti fotografici, immagini distanti, come nel caso della Batteria dello Jafferau, anche 114 anni.

Il viaggio nel tempo si sviluppa all’interno del forte, dove attraverso trentotto sale viene raccontata la storia del Regno d’Italia tra Ottocento e Novecento, accompagnati da 160 manichini che indossano uniformi originali, da oltre 2000 tra documenti e oggetti esposti. Una collezione costantemente aggiornata con i nuovi arrivi che tutti gli anni la vengono ad arricchire. Una storia che non è mai noiosa e che trasporta il visitatore molto spesso nel passato.

Info: tel. 333602192 – 3392227228 – info@fortebramafam.it –www.fortebramafam.it.

Domenica 6 ottobre 
AMICI DELL'ARTE E DELL'ANTIQUARIATO

Sia nell’ambito della “Quinta settimana della Cultura di Univoca” sia della “16 giornata nazionale della Federazione Italiana Amici del Musei – FIDAM”, dal titolo, “I musei ecclesiastici: bellezza e spiritualità” proponiamo “L’Abbazia di Novalesa e Susa”.

Una giornata di cultura e riflessione tra l’Abbazia di Novalesa e la vicina Susa alla scoperta del Centro Culturale Diocesano, all’interno del quale potremo ammirare altre opere (dipinti, sculture, manoscritti) che la cosiddetta “arte di confine” ha donato alla storia. Leggeremo, nelle opere stesse, l’influenza del popolo in cammino dei pellegrini, manufatti che provengono da Francia, Germania, Svizzera, dove l’Arte incarna un sentire transculturale e sovranazionale, non un confine e una barriera.

Ritrovo alle ore 8 in Corso Stati Uniti, in automobile si raggiunge Novalesa: la visita dura circa due ore, pranzo insieme in un vicino ristorante e nel pomeriggio Susa con il Museo Diocesano e la città.

Domenica 6 ottobre, ore 14:30 - 17:30
ARCA

Visite guidate alla villa romana di Almese.

La villa romana di Almese. Vasto complesso esteso su una superficie di circa 3000 mq. incentrato su una grande sostruzione verso valle che sostiene un cortile centrale porticato. Era articolato su più livelli, sfruttando il naturale declivio del terreno. Sul terrazzo superiore si sviluppavano gli ambienti residenziali-padronali, mentre al piano inferiore si articolavano gli ambienti di servizio. La datazione si colloca tra gli inizi del I ed il IV sec. d.C. La posizione dominante su un pendio ben esposto ne fanno un importante esempio di villa padronale, con vaste proprietà agricolo-pastorali e legata forse alla gestione dei dazi doganali della Quadragesima Galliarum, nella vicina località di Malano di Avigliana.

Info: arca.almese@gmail.com - tel. 3420601365 – www.arcalmese.it.

Domenica 6 ottobre, ore 11 e 15
AMICI DI AVIGLIANA

Visita guidata all'antico cimitero di San Pietro, presso la chiesa omonima.

Info: spalloneantonietta@gmail.com.

 

Info: www.univoca.orgwww.facebook.it/univocatorinoinfo@univoca.org - tel. 3355489853 – 3333670926.

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