“Storia delle valli di Susa. Dal Quattrocento all’Unità d’Italia”

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È in edicola il secondo volume della “Storia delle valli di Susa. Dal Quattrocento all’Unità d’Italia” edito da Il Graffio di Borgone e sarà presentato a Condove sabato prossimo 21 settembre ore 9,30 presso la Biblioteca comunale “Margherita Hack” di Condove all’interno del convegno dal titolo: Il feudalesimo e lo Stato. La transizione al mondo modernocon interventi di Giuseppe Sergi professore emerito di storia medievale all’Università di Torino, Paolo Buffo docente di paleografia e diplomatica all’Università di Losanna e Giancarlo Chiarle storico del CRISM (Centro di Ricerca sulle Istituzioni e le Società Medievali). Soddisfatti i curatori del progetto, Piero Del Vecchio e Dario Vota: “Anche quest’anno, accanto all’uscita del volume di storia della Valle, in questo caso il secondo, siamo riusciti a proporre un appuntamento culturale di grande livello e su un tema poco frequentato dalla storiografia locale con relatori di sicuro valore scientifico”. Lo spunto è dato dal primo saggio pubblicato nel volume e scritto da Giancarlo Chiarle dove sono descritte le vicende politiche e sociali del nostro territorio tra XIV e XVII secolo attraverso un’accurata ricerca d’archivio, l’utilizzo di dati statistici, lo studio della storia della nobiltà feudale locale e l’affermarsi dello stato moderno con tutte le implicanze nella gestione dei rapporti politici, sociali ed economici su un territorio come il nostro. Particolarmente ricco il secondo volume, 100 pagine in più rispetto al precedente, che consta di 12 saggi e 15 autori e tra questi alcuni universitari come Andrea Longhi, Enrico Lusso, Sergio De Iasio, Marilena Girotti e Antonio De Rossi ricercatori come Paola Comba, Livia Orla, Luca Nejrotti e Alberto Agostoni storici come Giancarlo Chiarle e Pier Giorgio Corino, archivisti come Marco Carassi, Davide De franco, Andrea Zonato e Andrea Ludovici, per un totale di 360 pagine. Dalla costruzione dello stato feudale alla nascita dello stato moderno, dall’assestamento della geografia ecclesiastica medievale alla formazione della Diocesi, dalle architetture fortificate signorili, laiche e religiose alle guerre fra Cinquecento e Ottocento; dai transiti commerciali in età moderna fino alle infrastrutture tardo ottocentesche che disegnarono una diversa geografia economica, sociale e culturale delle valli di Susa. “Anche in questo caso, come per il primo volume dedicato alla Preistoria, età romana e medioevo fino al Trecento – scrivono Piero Del Vecchio e Dario Vota – ci si avvale del lavoro di specialisti accreditati e si articola in una serie di saggi che, senza la pretesa di proporre una panoramica esaustiva della storia delle valli di Susa per i periodi compresi in quell’arco, offrono sia dei percorsi di sintesi sui principali aspetti istituzionali, economici, sociali, demografici, militari e religiosi, sia la trattazione di alcuni temi più specifici che presentano una significativa esemplarità”. Per l’occasione il volume, e le opere del progetto editoriale, saranno proposte ad un prezzo scontato.