Sito di Interesse Comunitario Arnodera-Colle Montabone

Gravere

Ambiente Siti Rete Ecologica Natura 2000

Il sito si trova nella media Val Susa, sulla destra idrografica del torrente Dora Riparia, in prossimità della città di Susa; esso occupa due distinti rilievi collinari, compresi all’incirca tra i 500 e gli 870 metri di quota tra i comuni di Gravere, Meana di Susa e Susa su una superficie di 129 ha. I due dossi, per la collocazione in un’area della valle particolarmente secca e calda e per l’esposizione, sono caratterizzati da ambienti particolarmente aridi dove si trovano querceti di rovere (Quercus petraea), in prevalenza, e di roverella (Quercus pubescens). In passato l'area è stata oggetto di modificazioni antropiche a fini agro-pastorali: la vegetazione forestale è stata sostituita in parte dal castagno (Castanea sativa) e convertita, in larga misura, in coltivi e pascoli; le pendici dei rilievi, sono state ampiamente terrazzate ed ospitano frutteti e vigneti mentre le zone meno acclivi sono state sfruttate come praterie, prato-pascoli e coltivi, quest’ultimi oggi però in abbandono.
Gli ambienti della Direttiva Habitat censiti sono tre: i boschi di castagno, i prati da sfalcio e le praterie xerofile a Bromus erectus,
quest’ultimo habitat prioritario ai sensi della D.H. Dal punto di vista floristico, il caratteristico ambiente xerotermico ospita alcune
tipiche specie degli ambienti aridi, come le orchidacee Orchis morio e O. tridentata, oltre ad elementi molto più rari, tra cui spiccano
Lavandula angustifolia e Fritillaria orientalis, rarissima in Piemonte. Le boscaglie e le praterie xeriche ospitano circa 30 specie
di ropaloceri, lepidotteri diurni, tra cui un’importante popolazione del licenide Iolanaiolas, rara in Piemonte; è anche segnalata
Callimorpha quadripunctata, specie prioritaria della Direttiva Habitat. Strettamente associato alla presenza delle querce è da segnalare il coleottero Lucanus cervus. L’erpetofauna conta specie abbastanza comuni: la salamandra pezzata (Salamandra salamandra) e due rettili di interesse comunitario, il ramarro (Lacerta bilineata) e il biacco (Hierophis viridiflavus).

 

  10050 Gravere

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